Tutto nasce dopo aver portato un vaso di Calle bianche dentro casa. Per giorni sono rimaste sul davanzale della finestra quasi socchiuse e al mattino, aperti gli occhi, era la prima cosa che l’artista aveva il piacere di vedere. Gli steli lunghi e verdi e alla fine il bocciolo bianco candido. Un piccolo fascio di eleganti fili d’erba con in punta quel soprabito chiaro quasi etereo. Un momento di bellezza cosi effimero che l’artista ha deciso di tentare di replicare con il legno di Mimosa, anch’esso di grandissima eleganza.